Nato a Rimini nel 1960, ancora giovanissimo Marco Petrus si trasferisce con la famiglia a Milano. Nel 1980 consegue il diploma al termine del corso per assistente grafico dell’Umanitaria e nel 1984 si diploma al liceo artistico. Negli anni della formazione Petrus coltiva un interesse per l’architettura e per le sperimentazioni relative alle tecniche di stampa e alla riproduzione artistica. In seguito alla morte del padre, apre una stamperia d’arte che diventerà un punto di riferimento per molti artisti.

Nel 1991 Marco Petrus esordisce nelle vesti di pittore con una personale a Milano. Il soggetto principale sono le architetture e questo soggetto gli varrà prima il riconoscimento del XX Premio Sulmona e poi il riconoscimento del Premio San Carlo Borromeo.

Nella prima fase artistica, le opere sono caratterizzate da un forte attaccamento al segno, che nasce dalla sua esperienza come incisore. Già nei primi quadri, però, emerge la passione e l’interesse per l’architettura. Questo percorso porterà l’artista ad abbandonare progressivamente il segno per abbracciare le linee definite e le campiture piatte

Tra la fine degli anni Novanta e i primi anni Duemila Marco Petrus vive una evoluzione artistica concentrandosi sull’analisi sempre più rigorosa della struttura delle forme urbanistiche e architettoniche. Sulla tela, l’evoluzione artistica si traduce in una crescente stilizzazione della forma. La pittura di Petrus si sgancia quindi dalla riproposizione di elementi e scorci del paesaggio urbano ei diventa ricerca sulla pura forma architettonica.

Il 2003 rappresenta un altro anno di particolare rilievo nella carriera dell’artista che, con l’esposizione London Suspended presso la Barbara Behan Contemporary Art Gallery di Londra, supera i confini nazionali con la prima esposizione personale all’estero. Proprio le prime esperienze all’estero segneranno le opere di Petrus: Milano, che sin dall’inizio della produzione artistica di Petrus, era l’unico soggetto artistico, viene affiancata da altre città come ad esempio Trieste e Shanghai. Nonostante questo ampliamento d’orizzonte, Milano resterà la città simbolo della produzione artistica di Marco Petrus.