Agostino Iacurci è il vincitore della XXII edizione del Premio Ermanno Casoli

Nella sua pratica utilizza pittura, scultura, disegno, luce, suono, combinando in modo eterogeneo i vari media per creare installazioni immersive che dialogano intimamente con i luoghi, spazi visionari in cui convergono liberamente storie, ricordi personali, riferimenti letterari e racconti vernacolari. I suoi interventi pittorici su grande scala, che ne hanno decretato il successo internazionale, si configurano come interventi di pittura espansa, un’originale rilettura della cosiddetta “architettura parlante”.

Attraverso una cifra stilistica personalissima, Iacurci rappresenta la realtà e in modo particolare il paesaggio, costruendo un linguaggio dai molteplici livelli interpretativi: uno più immediato che raggiunge direttamente lo spettatore, altri più adombrati che si disvelano solo a uno sguardo attento e analitico. Oltre a questo stile fortemente espressivo un elemento fondamentale della sua pratica è l’attitudine alla relazione che lo rende felicemente incline a condividere il processo creativo con gruppi eterogenei di persone.

L’artista è stato invitato a ideare un progetto per il nuovo stabilimento di AIRFORCE di Cerreto D’Esi (AN), azienda del gruppo Elica, che sarà il frutto di una serie di azioni che coinvolgeranno l’intera popolazione aziendale con l’obiettivo di trasformare un’ampia porzione dello stabilimento, attualmente utilizzata come area di transito, in un luogo di sosta e incontro per i dipendenti.