Ming Smith

Originaria di Detroit e residente ad Harlem, Ming Smith (1947), ha frequentato la Howard University di Washington, DC. Ming Smith è diventata fotografa quando le è stata data una macchina fotografica ed è stata la prima donna a unirsi a Kamoinge, un collettivo di fotografi di New York negli anni ’60, che lavorava per documentare la vita degli afroamericani. Smith sarebbe poi diventata la prima fotografa nera a essere inclusa nelle collezioni del Museum of Modern Art. La produzione di Smith si è concentrata sulla fotografia di strada in bianco e nero, un format che ha descritto come “devi catturare un momento che non tornerà mai più e rendergli giustizia”. Smith ha spesso descritto il suo lavoro come “una celebrazione della lotta, della sopravvivenza e della grazia che può essere trovata in entrambe”. Molti dei soggetti di Smith sono state note figure culturali di colore come Nina Simone, Grace Jones e Alice Coltrane: tutte provenienti dal suo quartiere. Smith ha citato la musica come una grande influenza nel suo lavoro, in particolare i generi jazz e blues. Ha paragonato la propria opera al blues, dicendo: “nell’arte della fotografia, ho a che fare con la luce, ho a che fare con tutti questi elementi, cogliendo quel momento preciso. Cogliendo la sensazione, per dirla in parole povere, queste opere sono come il blues”. Come artista, il riconoscimento per il suo lavoro è arrivato solo di recente grazie a diverse mostre di alto profilo. L’artista non si limita alla fotografia, ma usa anche tecniche di post-produzione, collage e pittura per creare le proprie opere. Smith è stata recentemente inclusa in “Soul of a Nation” alla Tate Modern in collaborazione con il Brooklyn Museum, Crystal Bridges e The Broad. È stata anche presentata in “We Wanted A Revolution: Black Radical Women, 1965-85” del Brooklyn Museum. Il lavoro di Smith è nelle collezioni del MoMA, del Whitney Museum of Art, del Philadelphia Museum of Art, del Detroit Institute of Arts, del Virginia Museum of Fine Art, dello Schomburg Center for Research in Black Culture e del National Museum of African-American History and Culture. L’artista è inoltre stata inclusa nella fondamentale mostra del MoMA del 2010, “Pictures by Women: A History of Modern Photography”.

Ming Smith

Mostre

At M77:

A cura di: Chiara Principe

Data: 01/04/2025

- 24/05/2025

Opere

Child Porter (Africa Series), (Abidjan, Ivory Coast)

Anno: 1972
Tecnica: Modern print
Dimensioni: 36 × 24 in

Dakar Roadside with Figures

Anno: 1972
Tecnica: Modern print
Dimensioni: 24 × 36 in

Grace Jones at Cinandre

Anno: 1974
Tecnica: Modern print
Dimensioni: 24 × 36 in

America Seen through Stars and Stripes

Anno: 1976
Tecnica: Modern print
Dimensioni: 24 × 36 in

Self Portrait with Camera

Anno: 1989
Tecnica: Modern print
Dimensioni: 60 × 40 in

Male Nude

Anno: 1977
Tecnica: Modern print
Dimensioni: 40 × 60 in

Step One (Montclair, New Jersey)

Anno: 1989
Tecnica: Vintage print
Dimensioni: 20 × 16 in

Transcendence, Turiya and Ramakrishna, for Alice Coltrane

Anno: 2006
Tecnica: Modern print
Dimensioni: 64 × 62,25 in

What’s It All About (Harlem, New York)

Anno: 1976
Tecnica: archival pigment
Dimensioni: 62, 5 × 93 cm

Eiffel Tower – Bicentennial

Anno: 1989
Tecnica: archival pigment
Dimensioni: 93 × 62, 5 cm

Pubblicazioni

Ming Smith: An Aperture Monograph
Aperture
Ming Smith: The Invisible Man, Somewhere, Everywhere
Museum of Modern Art

News

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